Il bilancio parla alla tua banca. Deve presentare la realtà aziendale in maniera veritiera e corretta, nel miglior modo possibile.
Ogni banca ti valuta: guarda i tuoi bilanci, la tua attività, il settore, le aree geografiche in cui operi… Ti assegna un punteggio: il rating. In base a questo punteggio vengono gestiti i tuoi rapporti bancari.
Ogni cattivo comportamento è tracciato e pesa negativamente sulla tua valutazione e, quindi, sulle condizioni a te riservate.
I tassi di interesse applicati alle tue operazioni dipendono prima di tutto dal tuo rating. Tieni sempre sotto controllo rating e tassi in relazione tra loro.
Esistono strumenti per riepilogare i costi sostenuti e capire se sono coerenti o meno con le condizioni di mercato e la normativa di riferimento.
Non firmare mai contratti senza averli letti attentamente e valutati.
Spesso ai prodotti bancari vengono abbinate polizze assicurative non obbligatorie. Valuta bene coperture e spese, oltre ad eventuali sovrapposizioni con altre polizze da te già accese altrove.
Distingui le tue necessità di credito per natura e periodicità. Modula correttamente strumenti di breve e medio lungo termine.
Per migliorare le possibilità di credito della tua azienda e usufruire di condizioni più vantaggiose, informati sulle garanzie che ti possono offrire i consorzi fidi di garanzia e gli enti pubblici.
Bandi e leggi possono offrirti agevolazioni, contributi a fondo perduto o in conto interessi, detrazioni, misure anticrisi. Prendi informazioni.
